ROSE E NARCISI: MORTE E VITA:PASSATO E PRESENTE

 Nagita ci fa sapere di aver caratterizzato con precisione tutti i personaggi della sua storia per renderli unici; per quanto riguarda i tre ragazzi Anthony, Archie e Stear, per marcare le loro individualità, ha cercato addirittura tre simboli fisici che si sono tradotti nelle tre porte.


NAGITA’S ESSAY

Anthony, Alistair, Archibald ...

Nomi di ragazzi con una "A" come iniziale. Avevo identificato chiaramente le loro personalità e avevo anche visto lo schizzo approssimativo di Igarashi-san, ma non ero del tutto convinta.

Se fosse stato possibile, avrei voluto esprimere ogni individualità con un simbolo invece che con le azioni... ma quale simbolo poteva essere?


Un cancello di rose per Anthony, eleganti porte in pietra per il raffinato Archie! Stear, Stear, Stear ... Sì! Nessuno ci ha mai pensato ...

Un cancello d’acqua! Lo adoro! Evviva!

....

Anthony è il proprietario del Cancello delle Rose.

Mentre rileggevo il manoscritto della caduta di Anthony da cavallo, sentivo che stavo inseguendo la morte della rosa nel mio cuore.


Ma anche adesso, quando penso alla morte di Anthony, la scena viene riprodotta ripetutamente al rallentatore. Anthony cade lentamente in un mare di rose ... rose profumate ... petali danzanti ...>


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Le rose rappresentano Anthony e la tragica circostanza in cui è morto. Nagita è molto precisa, i personaggi sono tutti ben distinti. La ROSA è Anthony, non rappresenta gli Ardlay nè tantomeno Albert.


Nel suo giardino sull’Avon Candy ha un roseto di cui si prende cura di persona; il cuore le duole ancora al ricordo del dolce Anthony, come non potrebbe? Morì giovanissimo davanti si suoi occhi!

Cosa fa la Candy del presente per alleviare quel dolore? Si avvicina alla terrazza che si affaccia sul fiume e si riempie il petto del profumo dei narcisi... (FOTO 1 del testo pag. 176 ultima edizione)


Ancora una volta Terence (i narcisi) la aiuta a superare il dolore che il ricordo della morte della rosa le produce.

Gli altri fiori che accompagnano la scena finale di CCFS, infatti, sono i narcisi... i narcisi non sono semplicemente in giardino come le rose, i narcisi entrano in casa. Candy si riempie il petto del profumo dei narcisi, lo dice lei che invadono tutta la stanza ed entrando in lei stessa.


Questo concetto è ripetuto due volte nelle pochissime scene in cui troviamo la Candy del presente nel salotto di casa sua: quando ripensa alla morte di Anthony e nella postfazione (Nagita racconta che Candy la accompagna del salotto di casa e che dalla finestra entra il profumo dei narcisi che invade tutta la stanza. FOTO 2 del testo pag. 495 ultima edizione)


I Narcisi sono vita, sono in casa, sono dentro il petto di Candy... sono il suo compagno! TERENCE!


Il fatto che i narcisi rappresentino Terence lo ha detto Nagita a Parigi e lo ha legato a Stratford upon Avon, la città Natale di Shakespeare!

Ed è Candy che differenzia il sentimento che provava per Anthony da quello che sente nascere a scuola per Terence...

(FOTO 3 del testo pag. 331-332 ultima edizione)


Autore:Daffoldis 

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