SEI PIÙ CARINA QUANDO SORRIDI ,PICCOLA!
Torniamo nuovamente a “Nagita’s Essay”, il saggio molto toccante che Nagita ha scritto durante il processo (incidente lo
chiama) che l’ha vista contrapposta alla magaka. Ci stiamo rendendo conto che in pochi lo conoscono, ma è davvero rivelatore.
Leggiamo insieme il testo:
Citazione dal testo:
"Sei più carina quando sorridi, piccola! "
Questo è qualcosa che mi è passato per la mente mentre scrivevo il manoscritto, senza farci troppo caso.
Pochi giorni dopo aver partecipato a un incontro di poesia per la prima volta da molto tempo (Nagita è già orfana di padre e in questo momento ha da pochissimo
perso anche la madre) ricevetti una lettera da un collega più anziano. Non avevo avuto modo di dialogare molto con quell’uomo tranquillo, così aprii il pacco con una certa sorpresa.
Nella lettera scriveva di essere preoccupato poiché avevo un’aria così cupa rispetto al nostro primo incontro parecchio tempo prima. Non faceva menzione del fatto che avessi perso mia madre e fossi rimasta sola, ma sembrava esserne a conoscenza.
Nella lettera scriveva: "Penso che un viso luminoso ti si addica meglio di uno cupo. Sì ... proprio come il cappello che indossavi un giorno."
Immediatamente, mi si strinse cuore.
Mi chiesi se davvero fossi così cupa ...
E ci fosse qualcuno a cui importava.
Non ricordo se scrissi o meno una risposta. Anche se l'avessi fatto, non credo che avrei menzionato le parole che mi avevano toccato il cuore. Può darsi che anche lui non si rendesse conto di aver detto delle parole per me così importanti, parole che restarono nel mio cuore così a lungo. Non ho mai più rivisto quell’anziano collega. Magari ha dimenticato di avermi scritto una lettera del genere.
Nelle interazioni con le persone, una singola parola casuale può ferire o incoraggiare ...
Queste sono le parole che Candy ha ricevuto dal giovane Albert, il Principe sulla collina. Per Candy, quelle parole dovevano essere state più confortanti dello stesso medaglione, pur concreto che fosse, in quel momento difficile.
A tutti si addice di più una faccia allegra che non una cupa>
Avete capito come è nata la frase del principe e quale significato abbia?
Andiamo avanti a leggere dove parla di Terence…
Citazione dal testo: <Durante la scrittura della storia originale di Candy, mi sono spesso ritrovata a immaginare la storia e le scene come su un palcoscenico.
Soprattutto... la scena del Festival di maggio.
I costumi di Romeo e Giulietta. Terry...
(Sì, Terry, tu vuoi essere un attore ... proprio come tua madre).
È stato al Festival di maggio che ho chiaramente stabilito questo nella mia mente>
<Quando ci ripenso ... -terence G. Granchester- Questo è il nome che ho passato più tempo ed energie a cercare tra i personaggi. Non è un nome comune, ma un nome che rimane nella tua mente come quando reciti una poesia.
Se questo saggio deve continuare, vorrei parlare dei nomi dei personaggi. Vari nomi.
Tra questi, sono rimasto elettrizzata quando ho trovato il nome " Terus" in un angolo della biblioteca ...! Un nome che non era il personaggio principale delle commedie di Shakespeare, ma brillava in esse!>
…
<Poiché l'idea di base della serie era quella di creare una "versione manga di una storia classica", la trama principale della storia di Candy era basata su "Anna dai capelli rossi", "Papà Gambalunga", "Gli 8 cugini", "Pollyanna, "e" Il ragazzo con le lentiggini” All'inizio della serie, non riuscivo a liberarmi della sensazione che la storia fosse presa in prestito, ma dopo l'apparizione di Terry, ho finalmente sentito che era IL MIO MONDO…>
…
<Da qualche parte nel mio cuore, c’era una voce che diceva che non avrei dovuto continuare a lavorare a quell’opera dopo l’incidente. Volevo rappresentare IL MIO MONDO personale con la scrittura, e questo desiderio era diventato sempre più forte. Era il mio sogno e penso di aver voluto diventare una scrittrice per inseguire quel sogno.>
*******
Queste sono le parole che Nagita sceglie nel suo saggio (scritto durante il periodo del processo) quando parla di Albert e Terence (nessuna estrapolazione o decontestualizzazione.
La gentilezza di un’amico è una bella cosa ma l’amore, che riempie il
tuo mondo, è tutta un’altra faccenda.
E, come potete leggere, la famosa frase che il principe rivolge a Candy bambina sulla collina è la stessa con cui un vecchio collega si rivolge a Nagita dopo la morte della madre di lei. Un modo sensibile per aiutare qualcuno in difficoltà a ricominciare a guardare avanti. Quelle parole sono addirittura più preziose del medaglione, dice Nagita.
Gentilezza, conforto…
Nagita cambia decisamente passo nelle parole che dedica a Terence; colui che brilla come il suo nome…
IL MIO MONDO…
Il saggio contiene anche una sorta di poesia molto molto bella che parla della festa di maggio. Abbiamo
visto che quell’episodio è completamente dedicato a Terence e alla sua passione per il teatro (parole di Nagita) e alla rinascita di Candy.
Ve ne lascio un passo…
Citazione dal testo:
<“La porta di maggio”
…
Festival di maggio
Il profumo della brezza verde ti toglierà il fiato
Sento l’odore di Theodora
Terence
La tua voce, la voce che chiama solo me
Quando lo ricordo, non riesco più a stare in piedi>
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Sempre molto chiara la differenza tra amicizia e amore passionale!
Autore :Daffoldis
Visitate il forum AMICI DI CANDY per consultare il testo originale e la traduzione completa di tutto il saggio)
https://amicicandy.forumfree.it/m/

Bellissimo blog!!! Riflessioni molto interessanti e ben fatte!! Buona domenica 🌺
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