L'EPILOGO:TRA LE PAGINE DI ANOHITO (scena finale)

 TRA LE PAGINE DI ANOHITO… 

SCENA FINALE…


Tramite i suoi scambi epistolari e le sue introspezioni, Candy ci ha condotto fino al suo presente. Nella sua casa è ormai sera, si è fatto buio. La lunga giornata in cui ha ripercorso la sua vita è terminata con i suoi ricordi, le sue gioie e i suoi dolori. Lei ne tira le somme attraverso queste parole: “Il destino non è sempre oscuro; a volte è in grado di emanare una luce abbagliante.

Proprio come dice Miss Pony, non sai mai cosa ti aspetta dietro l’angolo. Anche se devi sopportare un dolore così grande da straziarti il cuore, se lo affronti senza paura farai di certo, all’angolo successivo, un incontro meraviglioso e avvolgente. Io ne sono convinta.”

In quegli istanti la porta si apre ed entra il suo amato:


“In quel momento, all’improvviso, la luce della stanza si accende.

– Candy che ci fai al buio? –

Sento quella voce gentile, in grado di farmi sempre battere forte il cuore. Lui è lì, davanti alla porta, e mi guarda rivolgendomi quel sorriso che tanto adoro.

–Bentornato!– esclamo con voce spezzata.

Mi alzo assaporando la gioia di poter pronunciare quella parola, e mi tuffo tra le sue braccia spalancate.” 


Le caratteristiche messe in evidenza di Anohito sono la voce e il sorriso. Caratteristiche che, evidentemente, Candy ama. La sua voce è gentile, quindi dolce, delicata ed ha la particolarità di farle battere forte il cuore. Probabilmente ama ascoltarlo perché il farlo riesce ancora a procurarle delle forti emozioni. Il suo sorriso è addirittura adorato, forse perché lo caratterizza, ed è un suo tratto distintivo.

Soffermiamo ora sulla reazione che procura il suo arrivo. Quando lui entra Candy, d’istinto, corre ad abbracciarlo rivolgendogli una parola molto consueta, ma che qui sembra assumere un significato particolare: “Bentornato”. Lei non solo lo dice, ma assapora la gioia di poterlo fare, al punto che la sua voce si spezza. La possibilità di pronunciare quella parola le procura felicità e, nello stesso tempo, la commuove. La sottolineatura è molto interessante. Nel presente le è come “concesso”, ma forse non è sempre stato così. Qui il riferimento pare associato, non tanto alla casa, ma alla vita stessa. Altrimenti non si spiega l’incredulità in riferimento a qualcosa che dovrebbe essere estremamente comune. Proviamo a capirne il motivo. Il rientro di Anohito segue i ricordi di vita di Candy, perciò la frase si deve per forza di cosa ricollegare alla giornata trascorsa. Ripensiamo alle persone che lei ci ha raccontato di aver amato; qualcuno che ha perso in modo definitivo e qualcuno che le è stato strappato da un destino crudele, nonostante la profondità dei sentimenti reciproci. Non è tutto. Candy ci ha detto, condividendolo, ciò che desidera Anohito sopra ogni altra cosa: starle sempre accanto. Tornando a casa è questo che lui può fare, ed è una realtà che ancora la commuove. 

Io torno, tu mi accogli, ci amiamo.


Ora, chiudete gli occhi, e diteci chi entra dalla porta.


********


Un grazie enorme alla nostra meravigliosa Elena che ci ha condotto tra le pagine di anohito fino a questo FINALE DA SOGNO…

Se volete fare un tuffo nel passato, rivivere le emozioni che avete provato da ragazzine e moltiplicarle nel coronamento del sogno della storia d’amore più bella, quella tra Candy e Terence: leggete il romanzo finale di Nagita!

Autore:Daffoldis 

GLI AMICI DI CANDY CANDY 

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