LETTERA AD ANTHONY

 LETTERA AD ANTHONY

Vi propongo questo meraviglioso contributo lasciato da Licia Nella lettera ad Anthony viene chiaramente indicato chi sia Anohito, ed è proprio l’assenza di QUEL NOME a individuarlo in modo univoco.

È stato messo ben in evidenza come all’interno della lettera Albert è e rimane sempre il signor Albert alias il prozio Wiliam alias il Principe della Collina, e, nell’identificarlo così durante tutto il dialogo che Candy ha con Anthony, automaticamente lo esclude dall’esserne l’attuale compagno.

Nagita non si limita solo a questo, ma colloca i due uomini in parti ben distinte della lettera; ad Albert ne dedicata la prima parte, ad Anohito la seconda, ed il passaggio dall’uno all’altro viene fatto attraverso due temi importanti, quello della SOMIGLIANZA/DISSOMIGLIANZA e quello dell’AMORE introdotti attraverso due figure importanti, la signora Rosemary ed Anthony stesso.


Il tema della somiglianza è lo strumento che permette a Candy di passare dal “signor Albert” alla sorella Rosemary e quindi ad Anthony, mentre il tema dell’amore conduce il lettore da Anthony ad Anohito.

Il tema della somiglianza/dissomiglianza e dell’amore, nella seconda parte della lettera diventano invece gli elementi fondamentali per l’identificazione del compagno di Candy.

Per Albert la somiglianza con Anthony è reale, concreta, dovuta alla parentela tra i due (“quel ragazzo che tu ricordavi a malapena era tuo zio. Non è poi così strano che vi assomigliaste tanto, vero?”) e viene utilizzata per arrivare a parlare di Anthony attraverso la madre Rosemary, ma non solo.

Rosemary, introdotta attraverso il tema della somiglianza con il fratello, ci conduce ad Anthony attraverso il tema della felicità indissolubilmente legata all’amore perché “la felicità è vivere con la persona che si ama”.

Una felicità che Candy non ha potuto realizzare con Anthony (la morte come fine ineluttabile di ogni speranza) ma che si è concretizzata con Anohito (“Ero convinta che non mi sarei mai più innamorata di nessuno come lo sono stata di te ma poi …. Sai già cosa mi è accaduto non è vero? A Londra MI SONO PROFONDAMENTE LEGATA AD UNA PERSONA che ti somigliava).

Candy non parla di due o tre altre storie importanti dopo Anthony ma di una soltanto. Parla di un legame profondo nato a Londra e reale più che mai, in quella casa sull’Avon.

Anohito… E chi sarà mai? È Candy a dircelo attraverso i temi della somiglianza/dissomiglianza e dell’amore, imprescindibilmente legato a quello della speranza.

Per quanto riguarda il primo, Candy nella lettera dice “mi sono profondamente legata ad una persona che ti somigliava. In realtà mi siete sembrati simili solo per un attimo e forse siete persone diverse”, portandoci immediatamente a due momenti del suo passato; il primo incontro con Terence sul ponte della nave di pag 183 (“quel ragazzo gli somigliava così tanto... La stessa postura di chi sembra assorto in qualche pensiero, i capelli morbidi accarezzati dal vento. …Somigliava davvero molto ad Anthony. …Mi ricordava il profilo di Anthony quando, a volte, guardava in lontananza con aria triste.” …Candy lo osservò allontanarsi e gli fece una smorfia. Era arrabbiata con sé stessa per essersi fatta abbindolare per un attimo, ingannata dall’apparente somiglianza con Anthony”) e la confidenza di Candy a Terry quando gli racconta chi sia Anthony, “un ragazzo che ti somiglia. O meglio, all’inizio credevo che ti somigliasse …Ma siete diversi in tutto” (pag. 268). Persino la struttura di quest’ultima frase pronunciata da Candy rimanda a quella che leggiamo nella lettera.

Questa somiglianza non è fisica, oggettiva, ma una somiglianza più profonda, legata a sensazioni ed esperienze emotive. Mi viene da dire “SOMIGLIANZA EMOZIONALE” perché uno sguardo di Terry riconduce emozionalmente Candy ad Anthony, pur nella consapevolezza della loro profonda dissomiglianza.


Per quel che riguarda il tema dell’amore per Anohito, delle difficoltà incontrate e della speranza legata alla vita beh, ne abbiamo parlato a lungo (e la lettera richiama inevitabilmente le considerazioni toccanti di Candy di pagina 281, 282, 352, 358 e 359).

Per quel che riguarda la SPERANZA oltre alle considerazioni legate ai momenti di introspezione di Candy, mi è venuta in mente la lettera di Archie a pagina 417 che recita testualmente “ha ragione la tua Miss Pony Continuiamo a vivere proseguendo su una strada piena di svolte. Questo non vuol dire che alla fine di tutto non ci sia più spazio per la speranza”.

Alla fine di tutto … e così mi viene in mente la fine del romanzo ovvero la fine della terza parte. Perché, alla fine (di tutto), il romanzo si chiude proprio con la speranza data da quella breve ma intensa lettera di T.G.


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By Daffoldis 

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